San Marino
Arroccata in cima al Monte titano, da cui si ammirano panorami spettacolari, questa minuscola nazione si trova a 12 km dalla costa adriatica.
Luoghi da vedere
Il castello della cesta, risalente al 13 secolo, domina il paesaggio dalla cima del Monte Titano offrendo una vista splendida in direzione di Rimini e della costa adriatica. Oggi è possibile camminare lungo i bastioni e visitare il piccolo museo dedicato alle armi medioevali. | Il Palazzo Pubblico, in stile neogotico, domina Piazza della Libertà , dove ogni 30 minuti, da maggio a settembre si svolge il cambio della guardia. |
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La città di San Marino ospita una serie di musei piuttosto bizzarri sui vampiri, la tortura, le statue di cera e le altre stranezze. |
Specialità
La piadina, più sottile di quella romagnola, è un ottimo spuntino o aperitivo.
Assaggiate il corposo Brugneto rosso o il delicato Tessano, entrambi ottenuti dalle uve dei vigneti terrazzati del Monte Titano.
Quando Andare
Alta stagione
Bassa stagione
Media stagione
Luglio-Agosto
Aprile-Giugno
Settembre-Ottobre
Novembre-Marzo
informazioni per il vostro viaggio
Moneta e Lingua
La valuta nazionale è l'euro (€, EUR).
La lingua principale è L'Italiano.
Sicurezza
Lo stato è sicurissimo sotto ogni punto di vista.
Requisiti d'ingresso
Sebbene San Marino non faccia parte né dell'Unione europea e né dell'Area Schengen, a tutti i cittadini italiani, e più in generale a tutti quelli appartenenti ad un altro Stato dell'Area Schengen, è consentito l'ingresso tramite la sola carta d'identità in corso di validità e valida per l'espatrio. Chiaramente è consentito l'ingresso anche con un passaporto in corso di validità. Gli stessi criteri si applicano anche ai cittadini stranieri. In aggiunta dovranno solo mostrare il regolare visto d'ingresso che gli ha consentito l'accesso al primo stato membro
Situazione Sanitaria
In virtù della Convenzione bilaterale di Sicurezza Sociale tra Italia e la Repubblica di San Marino, i cittadini italiani possono usufruire dell’assistenza sanitaria locale in caso di necessità. I costi di un eventuale trasferimento d’emergenza del malato in altra città italiana, se non si è coperti da un’assicurazione privata al riguardo, sono a carico del malato.