Marocco
Il Marocco è la porta d'accesso all'Africa e un paese con tante anime diverse. Qui troverete epiche catene montuose, antiche città, deserti sconfinati e una calda ospitabilità.
Luoghi da vedere
Teatro di strada nella Jemaa el-Fna. Nessun circo può competere con la folia dell' halqua (il teatro di strada del cantastorie, Patrimonio Orale e immateriale dell'Umanità ), nella piazza principale di Marrakesh. | La Medina di Fes è la madre di tutti i labirinti. L'unico modo per esplorarla è tuffarcisi a capofitto, senza timore di perdersi, seguite il flusso di gente per ritrovare la via principale, oppure date una mancia a qualche ragazzino perchè vi guidi. |
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Zaouiat Ahansal è la Chamonix dell'Atlante orientale. Circondata dalle cime frastagliate, la sua valle presenta km di pareti a strapiombo, ripidi contrafforti e stupendi canyon. Grazie alla strada asfaltata aperta nel 2013, questi luoghi incontaminati iniziano ad attirare visitatori. | Ripida e acciottolata la medina di Chefchaouen si estende lungo il fianco della montagna in una cascata di tetti rossi, balconi in ferro battuto e gerani. I vicoli tutti dipinti di blu sono un'incanto, l'avverarsi del sogno di ogni fotografo. |
Rinfrescata costantemente dalla brezza atlantica, grazie ai suoi antichi bastoni sul mare e alla bianchissima Medina Essaoiura è una delle località più affascinanti e rilassate del Marocco. | Abitato principale dell'Anti atlante, Tafraoute è un mosaico di case rosa e mercanti incorniciati da uno straordinario panorama. |
Specialità
Pasticcio dolce-salato di pasta fillo a strati ripiena di piccione o pollo con mandorle e cannella.
Stufato che cuoce lentamente nella tradizionale pentola conica di terracotta. Le varietà tipiche: pollo con olive e limone, kefka, manzo con prugne e mandorle.
Zuppa con cipolle, lenticchie, ceci, pomodoro e agnello.
Pane tradizionale, cotto in forni a legna comuni.
I grani fini di pasta di semola lavorati a mano sono cotti al vapore e serviti in un brodo leggero con verdure e carne.
Quando andare
Alta stagione
Media stagione
Bassa stagione
Novembre-Marzo
Aprile e Ottobre
Maggio-Settembre
Mezzi di trasporto
informazioni per il vostro viaggio
Moneta e Lingua
La lingua araba è la lingua ufficiale.
La valuta nazionale è il Dirham marocchino (MAD) .
Sicurezza
Il Marocco è un Paese che non presenta particolari problemi dal punto di vista della sicurezza anche se ultimamente è da segnalare un incremento di scippi e rapine nella città di Casablanca. I controlli stradali della polizia possono essere assai frequenti per ragioni di sicurezza e controllo della produzione delle droghe. A questo proposito si segnala difficoltà a visitare la regione nord del Paese verso il confine con l'Algeria. Da Chefchaouen infatti parte la strada n.39, lunga 278 km, che attraversa la catena del Rif: oltre la metà del percorso è sotto il controllo degli spacciatori che obbligano ad acquistare hascish, una vera e propria specie di "permesso di transito". Questo anche se l'uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti è severamente vietato e la polizia effettua controlli meticolosi soprattutto nelle zone di Tangeri, Tetouan, Nador e Issaguen (ex Ketama).
​Non sono tollerate tracce di alcol in chi guida; se un guidatore è sospettato di essere sotto l'influenza di alcol può essere sottoposto a prelievo o a qualsiasi altro test di rilevamento.
Requisiti d'ingresso
Passaporto valido almeno 6 mesi. Il visto non è necessario per soggiorni turistici inferiori a 3 mesi.
Situazione Sanitaria
L'acqua è potabile in tutto il Marocco e in teoria si potrebbe bere senza preoccupazioni; per evitare noiose diarree che potrebbero compromettere il viaggio è comunque consigliabile bere acqua minerale imbottigliata e non mangiare verdura cruda, frutti di mare e frutta non sbucciata. Evitare di bagnarsi in fiumi e laghi spesso infestati da parassiti. È bene sapere che l'assistenza sanitaria per i cittadini italiani è a pagamento, per avere una copertura meglio stipulare un'assicurazione privata.
. Le strutture medico-sanitarie pubbliche sono di livello insoddisfacente, solo nelle maggiori città esistono adeguate strutture private.